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Ti ama o ti usa?

Aprile 12, 2025

Ti ama o ti usa? Come riconoscere un narcisista da chi ha un Disturbo Narcisistico di Personalità (DNP) nella relazione di coppia?

Immagina di essere avvolto da un vortice di attenzioni, complimenti e gesti affettuosi. All’inizio di una relazione, tutto sembra perfetto, quasi troppo bello per essere vero. Ma quando l’incanto iniziale svanisce, potresti ritrovarti a chiederti: “Chi è davvero la persona che ho accanto?” In questo articolo esploreremo come distinguere tra un partner con semplici tratti narcisistici e uno affetto da Disturbo Narcisistico di Personalità (DNP), fornendo strumenti per riconoscere i segnali precoci e strategie per gestire al meglio la relazione.

All’inizio sembra sempre magia. Quando incontri una persona narcisista — sia che abbia solo qualche tratto o un vero Disturbo Narcisistico di Personalità — potresti sentirti travolto da attenzioni, complimenti, passione. Ma dietro quel fascino così brillante, a volte, si nasconde qualcosa di più complesso e pericoloso per l’equilibrio della coppia.

 

Il primo incontro

Sara racconta alle amiche: “È perfetto! Mi guarda come se fossi l’unica al mondo, dice che non ha mai conosciuto nessuno come me, che siamo destinati l’uno all’altra.”

Tutte sospirano, e lei si sente al settimo cielo. Eppure, qualcosa in quella perfezione sembra quasi… troppo.

 

Narcisismo: quando l’ego è presente, ma l’amore pure

Avere tratti narcisistici non significa automaticamente essere incapaci di amare. Il narcisista “non patologico” ama farsi notare, cerca ammirazione, vuole raccontare i suoi successi, ma riesce anche a fermarsi, a guardare l’altro e ad ascoltarlo davvero. A volte sarà distratto o concentrato su di sé, altre volte sarà capace di chiedere scusa, di riflettere e di costruire compromessi.

Nelle prime fasi, potresti notare che tende a parlare molto di sé, ma non sminuisce. Ha bisogno di brillare, ma non spegne la tua luce. E se si presenta una difficoltà o un conflitto, nonostante qualche scivolone, riesce, col tempo, a mettersi in discussione e a costruire uno spazio di coppia più sano.

 

Discussione costruttiva

Dopo una cena in cui Marco ha monopolizzato la conversazione parlando solo del suo lavoro, Giulia gli dice: “Mi sarebbe piaciuto che mi chiedessi anche come è andata la mia giornata.”

Marco ci resta male, ma dopo qualche ora la chiama e le dice: “Hai ragione, ero così preso che non ci ho pensato. Raccontami tutto.”

 

Un passo alla volta, il narcisismo si può ammorbidire.

 

Il Disturbo Narcisistico di Personalità: quando l’amore diventa un campo minato

Chi presenta un Disturbo Narcisistico di Personalità segue un copione più rigido e, purtroppo, più doloroso. Le prime settimane o mesi di relazione sono spesso caratterizzati da una fase di idealizzazione, in cui ci si sente letteralmente adorati, messi su un piedistallo, come se si fosse davvero la persona più straordinaria mai incontrata.

Ma basta una minima delusione, una critica leggera o un semplice limite per vedere crollare quella perfezione. Subentra la svalutazione: battute taglienti, sarcasmo mascherato da “sincerità”, sguardi freddi, silenzi che diventano armi.

 

Dal sogno all’incubo

“Prima mi diceva che ero l’unica capace di capirlo, ora ogni volta che provo a parlare mi dice che sono esagerata o troppo sensibile” racconta Martina, con le lacrime agli occhi.

 

Il partner con DNP non solo fatica a riconoscere le emozioni dell’altro, ma spesso usa la svalutazione per proteggersi dalla minima sensazione di minaccia al proprio ego.

Chi vive una relazione con una persona con DNP rischia di cadere in un circolo vizioso: si insegue disperatamente l’idealizzazione iniziale, mentre si sopportano progressivamente frecciatine, distacco e senso di colpa.

 

Le differenze nei segnali, quando sembrano uguali

All’inizio entrambe le situazioni possono sembrare simili: passione, attenzioni, intensità. Ma osservando con cura, si notano dettagli rivelatori.

Con una persona con semplici tratti narcisistici ci sono anche momenti di ascolto vero, capacità di scendere a compromessi, empatia intermittente ma presente. Le critiche possono essere difficili da digerire, ma vengono accolte, col tempo, come spunti di crescita.

Con chi ha un Disturbo Narcisistico di Personalità, invece, ogni confine che cerchi di stabilire genera tensione. La svalutazione compare troppo presto, sotto forma di ironia pungente, commenti che sembrano scherzi ma che fanno male. La sensazione è di doversi adattare costantemente per evitare di essere criticati o ignorati.

 

Quando è possibile crescere insieme? Quando è necessario proteggersi?

Non sempre la presenza di tratti narcisistici è la fine di una relazione. Se il partner, pur con difficoltà, riesce a riflettere, a mettere in discussione il proprio comportamento e a costruire un confronto autentico, è possibile trovare un equilibrio. A volte un supporto psicologico può aiutare a ridurre la rigidità del narcisismo.

Se invece ci si accorge di essere in balia di una relazione disfunzionale, dove l’altro non si assume mai alcuna responsabilità, svaluta costantemente, isola o manipola, diventa fondamentale proteggersi. Il rischio, nel lungo periodo, è di perdere pezzi importanti di sé: autostima, energia, serenità.

 

Il bivio

Francesca, davanti a un’amica, confessa: “Non so più chi sono, passo le giornate a chiedermi cosa potrei fare per farlo tornare affettuoso come all’inizio.”

L’amica le risponde: “Forse il problema non sei tu, ma lui.”

 

Non tutto il narcisismo è tossico, ma attenzione ai segnali

È importante non demonizzare chi mostra tratti narcisistici: non sono automaticamente destinati a distruggere la relazione. Molti, se motivati, riescono a cambiare e a costruire legami stabili e profondi.

Diverso è quando si è di fronte a un Disturbo Narcisistico di Personalità, dove l’incapacità di empatia, la rigidità, la tendenza a manipolare e a svalutare rendono il cambiamento difficile e spesso rischioso per il benessere emotivo di chi resta accanto.

Riconoscere presto i segnali, imparare ad ascoltare le proprie sensazioni e, se necessario, chiedere aiuto può fare la differenza tra una relazione che evolve e una che ci svuota lentamente.

Navigare le acque di una relazione con un partner narcisista può essere complesso, ma con la giusta consapevolezza e strumenti adeguati, è possibile comprendere la natura del legame e prendere decisioni informate per il proprio benessere. Ricorda, la qualità delle tue relazioni influisce profondamente sulla tua salute emotiva: riconoscere i segnali e agire di conseguenza è un passo fondamentale verso una vita più equilibrata e soddisfacente.

Dott. Antonio Genco